Per gli studiosi di sinistra di Leopardi – primo fra tutti Luporini – è fondamentale dimostrare che il Recanatese non ha mai avuto alcun cedimento mistico. Sull’ultimo verso dell’Infinito De Sanctis si sbagliava – eh, succede anche ai migliori. E del resto c’è la Ginestra. Come può aver avuto cedimenti mistici uno che ha una visione così bella, e così attiva, così politica dell’umanità?
Con ogni probabilità la prima testimonianza storica di una politica dell’umanità (in due sensi: un imperatore che fa una politica umanitaria e un imperatore che considera l’umanità intera) sono gli editti di Ashoka. Dietro i quali c’è il cedimento mistico buddhista.