In origine fu Minimo Karma. Era la fine degli anni Novanta, l’epoca d’oro dei blog. Il titolo era un omaggio a Carlo Coccioli ed al suo Piccolo karma. Cercavo – non so dire con quanto successo – una scrittura nitida, essenziale, minimalista: esatta. Il blog era ospitato su Splinder.
Minimo Karma è diventato, negli anni, Snowscape, Loingpres etc., Spectator Novus, At-. L’epoca d’oro dei blog è finita da un pezzo. La comunicazione si è spostata sui social network. Io continuo a lasciare qui tracce della mia ricerca.
Le statistiche mi dicono che ho circa dieci lettori al giorno. Mi bastano.
Riguardo alla felicità: Adorno e Horkheimer nell’aforismo 100 Sur l’eau, Minima Moralia:
Lo stesso godimento sarebbe toccato da questa trastormazione, dal momento che il suo schema attuale è inseparabile dal darsi da fare, pianificare, ottenere quel che si vuole e sottomettere gli altri. «Rien faire comme une bête», giacere sull’acqua e guardare tranquillamente il cielo, «essere e nient’altro, senz’altra determinazione e realizzazione», potrebbero sostituire processo, azione e compimento, e adempiere cosí sul serio alla promessa della logica dialettica, di sfociare nella propria origine. Tra i concetti astratti, nessuno si avvicina all’utopia realizzata piú di quello della pace perpetua. Spettatori clandestini del progresso, come Maupassant e Sternheim, hanno contribuito ad esprimere questa intenzione, nel modo sobrio e schivo che solo si addice alla sua tragilità.