Il sorriso di Maria?

La banalità quotidiana di papa Francesco su Twitter è la seguente:

Il sorriso semplice e puro di Maria sia fonte di letizia per ognuno di noi davanti alle difficoltà della vita.

Naturalmente noi dell’aspetto di Maria non sappiamo nulla, e nemmeno del suo sorriso. La rappresentazione di Gesù, come è noto, è basata su un falso: la lettera di Publio Lentulo, nella quale si parla di un uomo con i capelli color nocciola, che “nella presenza è il più bell’uomo che si possa immaginare; tutto simile alla madre la quale è la più giovane che si sia mai vista in queste parti”.

La frase di papa Francesco andrebbe dunque modificata così:

Il modo in cui gli artisti rappresentano il sorriso semplice e puro di Maria sia fonte di letizia per ognuno di noi davanti alle difficoltà della vita.

Anche qui, però, c’è qualcosa che non va. Chi conosce un po’ di storia dell’arte, sa che in realtà non è così frequente, poi, che gli artisti rappresentino la Madonna sorridente. Non sorride, per dire, la Madonna di Crevole di Duccio di Buoninsegna, ha il volto corrucciato quella del Masaccio agli Uffizi, mentre nella Trinità che si trova in Santa Maria Novella, sempre del Masaccio, ha una espressione difficile da descrivere – si direbbe tra lo stupore e lo stordimento – ma che sicuramente ha poco a che fare con la letizia. E del resto, sarebbe strano il contrario. Parliamo di una donna che ha partorito per Dio un bambino che appena conquistata l’età della ragione l’ha abbandonata, rifiutandosi anche di chiamarla madre (per tutto il Vangelo la chiama “donna”), e che poi si fa crocifiggere per realizzare il piano di Dio.

Non mancano, certo, Madonne sorridenti. Sono le Madonne con il vestito bianco e il manto azzurro e i capelli biondi e gli occhi azzurri delle statue di gesso che si vendono davanti ai santuari. La banalità quotidiana di papa Francesco va dunque ulteriormente tradotta come segue:

Il sorriso semplice e puro di Maria nelle scadenti statue di gesso della Madonna che si vendono davanti ai santuari sia fonte di letizia per ognuno di noi davanti alle difficoltà della vita.

Amen.

Author: Antonio Vigilante

antoniovigilante@autistici.org

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