Trema lacrime il bimbo solitario

Trema lacrime il bimbo solitario
se il ventre abituale cede al buio
e gli germina il fiato d’altri mondi:
una vecchia che striscia minacciosa
sulla lucida schiena d’un serpente
seguita da un corteo di spiritelli
corrosi da vermetti incandescenti.
Trema lacrime l’uomo solitario
preso alla gola da tristezza e angoscia
e vede e teme minacce di tenebra
non più vere di quelle d’un bambino.
L’anima nostra soffre di terrore:
non bastano a guarirla il giorno e il sole.
Si studi la natura, si contempli
la verità delle sue leggi eterne.

Lucrezio, De Rerum Natura, III, 87-93. Traduzione di Antonio Vigilante.

Author: Antonio Vigilante

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