L’oscurantismo politicamente corretto di Meta

Qualche anno fa ho letto un libro di Sergio Givone intitolato Quant'è vero Dio. M'è tornato in mente, il libro, qualche mese fa. Finita la stesura di un libro sull'ateismo, restava da decidere il titolo. E ho pensato che se un credente può titolare un libro Quant'è vero Dio, un ateo può titolarlo Dio è falso. Del resto, di questo si tratta. Per i credenti Dio è vero, per i non credenti Dio è falso. Ognuno crede di aver ragione, ma le due affermazioni dovrebbero avere la stessa legittimità. Mi sbagliavo. Pubblicato il libro, ho pensato di pubblicizzarlo su Facebook. A dire il vero più per curiosità e per capire come funziona. Ed è stata, infatti, una esperienza istruttiva. La pubblicità è stata respinta con motivazioni poco chiare. Ho contattato il supporto Meta per chiederne la ragione. La conversazione è riportata di seguito (per comodità di lettura ho incollato il testo, ma posso naturalmente fornire lo screenshot). Il libro è stato rifiutato per il contenuto e il titolo. Su Facebook non è possibile pubblicizzare un libro intitolato Dio è falso. Offende la religione. Con buona pace della libertà di pensiero. Quello che sta accadendo è tanto chiaro quanto inquietante. Siamo in una società multiculturale. Gli individui si identificano sempre più con le culture, le culture si identificano con le religioni e le religioni diventano feudi inespugnabili. In nome della religione si può dire, proclamare, pubblicizzare qualsiasi superstizione, assurdità, atrocità, bizzarria e pretendere un assoluto rispetto. E in nome della religione e della sua inviolabilità si può vietare qualsiasi critica, qualsiasi espressione del libero pensiero. La via del politicamente corretto porta alla discriminazione della libertà di pensiero. Il principio è che se una affermazione, tesi, posizione offende qualcuno, è sbagliata e va vietata. E così l'ateismo sta sullo stesso piano dell'omofobia o del razzismo. Di seguito la chat con l'assistenza di Meta. Ciao Antonio , sono Gabriele da Meta Support Pro e sono felice di assisterti. Il numero della tua richiesta di assistenza è 1427551791098856 Salve Gabriele, come scrivevo, non mi è chiaro per quale ragione non è possibile pubblicizzare la pagina "Dio è falso".Ciao Antonio non ho nemmeno io il Motivo specifico ma per l Esperienza che ho come Operatore posso dirti che è per la Promozione di contenuti contro la ReligioneFacebook non consente in alcun modo di Promuovere contenuti controversi o Discriminatori E non è possibile su Facebook promuovere contenuti ateisticu? Ma in questo modo sono discriminato io in quanto ateo.Questo la si applica nel momento in cui si va a Pubblicizzare, è una politica effettuata data l alta Utenza presente sulla Piattaforma, circa quasi 2 Miliardi di UtentiNon vedo dove vieni Discriminato essendo che come anche ad altre Persone Religiose ti è stato solo impedito di fare PubblicitàInoltre la Pagina ha un nome provocatorio mettendo per assoluto che Dio non esisteStessa cosa ovviamente viene applicata se una Pagina si chiama l Ateismo è Falso La discriminazione è nel fatto che un libro religioso può essere pubblicizzato, un libro[…]