Dicono di me

“Tra i libri più recenti, merita una particolare attenzione il lavoro di Antonio Vigilante, che ho letto e riletto più volte, prima di scrivere queste poche righe, poiché la densità e ricchezza sia delle informazioni, spesso poco conosciute, relative alla figura di Gandhi, sia le argomentazioni proposte nei quattro capitoli di cui si compone il libro rendono quanto mai difficile una semplice presentazione. Occorre leggerlo integralmente, farne occasione di discussione, formazione e ricerca ulteriore.” (Nanni Salio, 24 novembre 2010).

“Ho già detto in altre occasioni quanto invidi ad Antonio Vigilante la sua scrittura: corposa, netta, poco indulgente agli aggettivi. Dura e pura, insomma. A volte monumentale, come quella di cui sto per dirvi.” (Geppe Inserra, Lettere meridiane, 18 ottobre 2014).

“Che cavolo di educazione dà ai propri studenti? Farò presentare una interrogazione parlamentare” (Francesco Giusti, segretario senese della Lega Nord, 15 febbraio 2015).

“Una palla in fronte e via nell’indifferenziato” (Simone Meiattini, 15 febbraio 2025).